Arte e immagine e Lingua italiana- La Primavera – di Gregorio Marinaro – Tecnica Acquerello –

Ho voluto fare un connubio tra le due discipline, arte e immagine e lingua italiana. Vengono proposti sul tema della primavera, alcuni eventuali dettati o letture da parte dell’insegnante per arricchire le idee degli alunni su questa stagione,  delle poesie e infine dei titoli su cui argomentare.

Sono degli acquerelli meravigliosi, che raffigurano i paesaggi calabresi primaverili.

Ecco un ciliegio fiorito…sembra l’esplosione di un fuoco d’artificio! Bellissimo!

Primavera (Titolo)

DETTATO  O LETTURA DELL’INSEGNANTE

Ciliegio in fiore

L’albero era sino a ieri nudo. Cosa sia accaduto perchè stamane io abbia visto, invece dell’albero, una nube bianca, fatta tutta di fiori, non saprei dirvi.

Mi appresso al miracolo e vedo che la nube ha fremiti sulla superficie continua dei suoi piccoli fiori aperti, ed ascolto un ronzio di insetti alati che passano rapidamente da un fiore all’altro e mi colpisce il volo di farfalle bianche le cui ali sembrano petali che si sono  distaccati dai fiori stessi.

L’aria attorno alla nube è più chiara e vibra come uno strumento musicale con melodie di suoni che sono diventate melodie di profumi.

A. ANILE

Primavera in giallo

Primi verdi (Titolo)

Le foglie in primo piano, contengono tutta la scala delle tonalità dei colori verdi.

Angolo fiorito (Titolo)

Le luci e le ombre del primo tiepido sole primaverile, sui tetti e nei cortili.

Venne la primavera

DETTATO  O LETTURA DELL’INSEGNANTE

Venne la primavera.

Sul cielo ancora freddo, ma alto e nitidissimo, riapparve qualche rapido volo di rondine e il sole scese nel cortiletto, indugiandosi negli angoli umidi e verdognoli di musco, ove restava qualche rimasuglio di neve ghiacciata.

Sulle creste dei muri luccicavano verdi e lavati, i frammenti di vetro; i davanzali di granito, resi bruni dall’umido, riprendevano la prima tinta chiara, e sulle grigie cime del noce dell’orto attiguo, gli estremi rami sottili si squarciavano per lasciar uscire le gemme di un bel giallo verdognolo e delicato.

G. DELEDDA

Risveglio

La siepe brulla, che tanto ha dormito

mette un lucente vestito

e appunta sul verde a piccoli spilli

fiori bianchi, fra due trilli.

Ora sollecita la zolla nuda

a fare che il seme si schiuda:

e il piccolo seme, paziente, cresce

e prova se gli riesce

di uscire fuori, al sole, tra gli odori

dei tenerissimi fiori.

L. CARPANINI

TITOLI PER TESTI ARGOMENTATIVI

1) La natura attende la primavera: osserva e descrivi.

2) Primavera in città, in campagna, aò mare, sui monti.

3) E’ primavera

4)Primavera. La stagione del risveglio.

6 pensieri riguardo “Arte e immagine e Lingua italiana- La Primavera – di Gregorio Marinaro – Tecnica Acquerello –

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...